La chiesetta di proprietà della famiglia Merizzi, con la sua pianta ottagonale, ricorda i tempietti sopra le cupole delle grandi Chiese.
Fu posta a custodia del nobile e potente casato Parravicini, che la conservò per quasi tre secoli.
La chiesetta è dedicata al mistero del dolore, che trova la massima espressione nei dolori di Maria.